Presentato Bertone a stampa e tifosi

La Victoria Libertas Pesaro ha presentato nella suggestiva location di Palazzo Gradari a stampa e tifosi il primo giocatore straniero della stagione 2017/2018, la guardia argentina Pablo Bertone, nato ad Arroyito nel 1990.
Dopo l’introduzione di Elio Giuliani, addetto stampa della società, a descrivere il giocatore è stato il direttore sportivo della VL Stefano Cioppi. “Pablo ha giocato per diversi anni nei college statunitensi, prima alla Rise Academy di Florida City e poi per 4 stagioni al college di Boca Raton con la maglia di Florida Atlantica, incrementando ogni anno la sua media di punti realizzati a partita. Il suo primo anno da professionista lo ha visto giocare in Spagna, nella LEB Gold (equiparabile alla nostra A2) a Palma di Maiorca, prima di tornare per due anni in Argentina, prima al Lanus di Buenos Aires e poi a Cordoba.
Interessante la descrizione tecnica della nuova guardia biancorossa: “Bertone è un all-around, un giocatore dotato di grande tecnica che può essere impiegato sia da guardia che da ala piccola per qualche minuto per aiutare il playmaker, anche grazie alle sue buone capacità di palleggio”, ha evidenziato Cioppi. Il direttore sportivo biancorosso si è detto molto soddisfatto di averlo portato a Pesaro per questa stagione perché  “si tratta di un giocatore che lo staff tecnico ha voluto fortemente, non solo per le sue qualità di lottatore ma anche per il ruolo di guida nei confronti dei compagni”.
E’ stato poi lo stesso giocatore a presentarsi alla stampa ed ai suoi nuovi tifosi, accorsi in buon numero per conoscerlo dal vivo. “La scelta di venire a giocare qui a Pesaro? Beh, devo ammettere che dopo averne parlato con Bernardo Musso è stato molto facile per me scegliere la Vuelle. Lui mi ha spiegato l’importanza del basket per la città e di come i tifosi vivano la pallacanestro non solo come un semplice sport. Avevo deciso di tornare in Argentina per provare a essere convocato con la Nazionale ma in ambito europeo questa per me è un’ottima opportunità”. I tifosi pesaresi amano i giocatori che onorano la maglia e che danno tutto in campo, e Bertone non si tira indietro:        “ Come tutti gli argentini anch’io darò tutto quello che ho, per noi la garra è qualcosa di naturale!”.
Bertone si è poi definito “un giocatore forte e tecnicamente buono, mi piace andare a canestro e creare gioco per i miei compagni ma ultimamente sono migliorato anche a livello difensivo”.
Il nuovo acquisto biancorosso ha giocato ai tempi del college Usa contro il nuovo playmaker VL Dallas Moore, anche se non si conoscono personalmente. I due però si sono già sentiti e, come racconta Bertone, “Dallas mi chiede spesso della città, di come mi trovo qui e di come sono i tifosi”. C’è stato spazio anche per alcune curiosità, tra tutte le origini italiane della guardia classe ’90. Infatti i suoi bisnonni erano di origine piemontese, mentre una delle passioni di Pablo è la chitarra che aveva con se’ anche ai tempi di Palma di Maiorca. A chi gli ha chiesto il perché della scelta del numero 25, ha risposto: “ Mi è sempre piaciuto il 5, ma averne addirittura due sulla stessa maglia non mi entusiasmava e così ho optato per il 25 che per me significa due volte 5..!!”.
Il suo idolo cestistico è un giocatore argentino degli anni’80, Hector Campana, per diversi anni guardia della nazionale albiceleste (di cui ha fatto parte dal 1985 al 1997) e contro il quale ha giocato anche il presidente della Vuelle Ario Costa.
A chiudere la presentazione è stato proprio il numero uno della società che ha sottolineato: “Il nostro compito ogni volta che scegliamo un giocatore è quello di valutarlo a 360 gradi. Pensiamo che Pablo sia una persona importantissima nella composizione della nostra squadra non solo dal punto di vista tecnico ma anche a livello umano. Può continuare la tradizione molto positiva degli argentini a Pesaro, ha rinunciato a qualcosa per lottare con la sua faccia pulita insieme alla Vuelle. E’ proprio questo quello che ci attende in questa stagione, dobbiamo lottare tutti insieme per un unico obiettivo”.
Pablo Bertone è l’ottavo giocatore argentino a vestire la maglia della Vuelle. Il primo fu Carlos Ferello dal 1965 al 1972, nel 1966 vestì il biancorosso anche Dante Aurelio Masolini. In tempi più recenti i tifosi pesaresi ricordano la grinta di Fernando Labella nelle stagioni dal 1990 al 1996, seguito poi da Silvio Gigena tra il 1999 e il 2005, compagno di squadra anche dell’indimenticato German Scarone dal 2003 al 2005. Gli ultimi due giocatori albiceleste visti a Pesaro sono stati Maximiliano Stanic nel 2009 e l’amatissimo ultimo capitano argentino Bernardo Musso, in maglia VL dal 2013 al 2015.

 
Ufficio stampa VL
Pesaro, 09/08/2017
 
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