La prima giornata in biancorosso di Simas Jasaitis

 
Si è svolta nella splendida cornice del Club Nautico di Pesaro, la conferenza di presentazione di SIMAS JASAITIS, la guardia lituana della Consltinvest 20162017.
Quasi 150 tra consorziati, giornalisti ed appassionati hanno accolto il giocatore che è stato subito introdotto dal Presidente Ario Costa “La presentazione di Simas è molto semplice…è il giocatore più importante che io e Stefano abbiamo preso da quando sono presidente a Pesaro. E’ stata una trattativa lunga ma che ci ha dato grandi soddisfazioni perché Simas è un giocatore di profondo valore, fortemente voluto da Piero Bucchi e che ci auguriamo possa vivere la prima di una serie di stagioni pesaresi”
Stefano Cioppi entra nel merito tecnico descrivendo così Jasaitis “ E’ un giocatore che ha vissuto la pallacanestro europea e mondiale di alto livello. Sono molto contento perché dopo tre anni di giovanissimi giocatori ai quali bisognava spiegare ed insegnare tante cose, finalmente, grazie allo sforzo fatto delle aziende e dei consorziati, riportiamo a Pesaro un “professore” accontentando cosi coach Bucchi che lo ha voluto sin da subito”
Jasaitis esordisce ringraziando il club che lo ha fortemente voluto “Farò di tutto per mettere il Club in condizione di vincere il più possibile. Sono felice di essere arrivato a Pesaro che ha grande tradizione e che conosco molto bene. Inoltre sono venuto così presto perché a Vilnius è molto fredda mentre qui col sole ed il mare si sta nettamente meglio…!! Dal punto di vista tecnico sono un giocatore che si metterà a disposizione del coach, con il quale devo ancora parlare…il mio primario interesse non sono le statistiche ma vincere il più possibile.  Di sicuro porterò la mia esperienza mettendola a disposizione anche dei più giovani” 
Jasaitis che ha fatto parte di una generazione lituana di grandi giocatori, vestirà il numero 13, ed è stesso Simas a svelarci il perché di questa scelta “I lituani hanno il basket nelle vene, non so neanche io il perché, ma quando ero piccolo sono rimasto colpito da Marciulonis che aveva il 13. Da allora ho cercato sempre questo numero o una combinazione che contenesse l’1 ed il 3. Qui sono felice di giocare col 13” 
Jasaitis saluta i tifosi con un messaggio “L’Adriatic Arena è un palazzetto bellissimo e vi prometto che giocherò ogni partita dando tutto me stesso, concentrato al 100% senza pensare al passato od al futuro,  cercando solo di vincere partita per partita anche quando il mio fisico non sarà al 100%”